Polemica sulle parole di Francesca Albanese a proposito dell’assalto proPal alla sede della Stampa avvenuto ieri, venerdì 28 novembre. La relatrice speciale delle Nazioni unite sui territori palestinesi, intervenendo dal palco dell’evento organizzato dal Global Movement to Gaza a Roma Tre, ha detto: “Condanno” l’irruzione a , a Torino. “È necessario – prosegue – che ci sia giustizia per quello che è successo alla redazione. Sono anni che incoraggio tutti quanti, anche quelli più arrabbiati, la cui rabbia comprendo e credetemi anche la mia, che dico bisogna agire così” con le mani alzate “non bisogna commettere atti di violenza nei confronti di nessuno, ma al tempo stesso che questo sia anche un monito alla stampa per tornare a fare il proprio lavoro, per riportare i fatti al centro del nuovo lavoro e, se riuscissero a permetterselo, anche un minimo di analisi e contestualizzazione”. E, in riferimento ai giornalisti che l’hanno fermata a margine della manifestazione ha chiesto: “Perché non avete anche coperto quello che è successo a Genova e in altre 40 o 50 città italiane dove sono in tantissimi a essere scesi in piazza?”.
Duro il commento della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che sui social afferma: “È molto grave che, di fronte a un episodio di violenza contro una redazione giornalistica, qualcuno arrivi a suggerire che la responsabilità sia – anche solo in parte – della stampa stessa. La violenza non si giustifica. Non si minimizza. Non si capovolge. Chiunque cerchi di riscrivere la realtà per attenuare la gravità di quanto accaduto compie un errore pericoloso. La libertà di stampa è un pilastro della nostra democrazia e va difesa sempre, senza ambiguità”.
Dall’opposizione il senatore del Pd, Filippo Sensi, dice: “Mi fanno orrore le parole di Francesca Albanese sulla aggressione fascista alla redazione de , la solidarietà pelosa, il ditino, il ‘monito’ a chi fa bene il suo mestiere, quello di informare. Le lezioni anche no”.
Critico anche Carlo Calenda che spiega: “Albanese è un’altra di quelle figure – come Ilaria Salis – di cui la sinistra si dovrà a un certo punto vergognare. Speriamo”.
Dalla maggioranza attacca il presidente dei senatorie di Forza Italia, Maurizio Gasparri: “”Fino a quando dovremo sopportare questa Albanese? Finge di condannare gli atti di violenza contro La Stampa, salvo poi affermare che l’episodio dovrebbe essere ‘un monito per i giornalisti’. Albanese è davvero una persona incommentabile e stupefacente. Ci chiediamo ancora quando verrà rimossa dagli incarichi che immeritatamente ricopre”.
Anche il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, commenta: “Trovo decisamente sconcertanti le parole pronunciate da Francesca Albanese riguardo l’assalto che i proPal hanno fatto alla redazione de La Stampa. È inconcepibile paventare che chi subisce un qualsiasi episodio violento se lo sia in qualche modo meritato”.
