“I diritti dei bambini sono continuamente a rischio e vengono lesi non soltanto nelle zone di guerra dove siamo in presenza di una vera emergenza umanitaria che colpisce in particolare l’infanzia”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo il premio dedicato al professor Roberto Burgio, maestro della pediatria italiana, fondatore della Scuola pediatrica pavese, strenuo difensore dei diritti dei bambini.
“Penso al ricordo straziante di bambini in condizioni disperate di denutrizione come in Sudan – ha proseguito -, i bambini rapiti e sottratti alle loro famiglie come in Ucraina, i bambini anche neonati uccisi o rapiti come nella turpe giornata del 7 ottobre, dei bambini che muoiono per fame anche quando ricoverati per denutrizione in ospedali che sono senza mezzi e spesso vengono distrutti dai bombardamenti come nella disumana ostinata condizione di Gaza”.
Il capo dello Stato ha aggiunto: “Questo stato di cose rappresenta un peso di inciviltà insostenibile per la comunità internazionale. Sono queste le tragiche conseguenze della brutale violenze delle guerre”.
Mattarella ha sottolineato che “la repubblica protegge l’infanzia favorendo gli istituti necessari a tale scopo” ed è “indispensabile non attenuare l’impegno”.
