“Riformismo è una parola fraintesa, tradita e mal detta. Fuorviante”, per questo “lasciamola cadere questa parola ideologica e pratichiamo il cambiamento necessario, innervato dalle speranze degli italiani, anche di quelli che vorrebbero operare, produrre, fare impresa nella trasparenza e ridando alla patria parte delle ricadute del loro lavoro. Di questo vuole parlare la nostra . Partendo dalle urgenze dell’oggi”. Lo ha detto Goffredo Bettini nel corso della presentazione di , rivista di politica e cultura, in corso a palazzo Ripetta a Roma, a cui hanno partecipato Lucia Annunziata, Goffredo Bettini, Francesca Izzo, Andrea Orlando e Andrea Riccardi.
“Considero la nuova vita di anche una piccola sconfitta, perché questo sarebbe il lavoro da fare nei partiti. Ma se i partiti non ripensano alla loro forma, rischiano di essere schiacciati sul ciclo istituzionale. Spero che questo lavoro possa tornare buono per le battaglie che ci attendono e magari essere usato anche dalle forze politiche”. Lo ha detto il dem Andrea Orlando.
“La sinistra italiana deve ritrovare spazi collettivi nei quale può germogliare un nuovo pensiero. Il Pd è molto importante. E occorre rilanciare i suoi luoghi collettivi e democratici, che sono innanzitutto i suoi organismi. Bisogna curare il profilo di un ‘intellettuale collettivo’. Questo spetta al gruppo dirigente e ad Elly Schlein: difendere e tutelare lo spazio del partito nel suo insieme”. Così il deputato del Partito democratico, Roberto Morassut.
