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“Vattani finanzia CasaPound”: il Pd chiede spiegazioni al governo

Può un finanziatore di una formazione dichiaratamente neofascista rappresentare l’Italia all’estero? Con questo interrogativo rivolto al governo, torna alla ribalta il caso di Mario Andrea Vattani, 57 anni, commissario italiano dell’Expo 2025 di Osaka, noto come “Console fascio-rock”, insignito ambasciatore di grado solo lo scorso gennaio dal governo Meloni.

Indicato come uno dei finanziatori dei ‘fascisti del terzo millennio” ne di Paolo Berizzi, firma di , non sembra – a parere del Partito democratico – la figura più appropriata per rappresentare il nostro Paese in Giappone.

È la deputata dem e vicepresidente della commissione Esteri della Camera Lia Quartapelle a sollevare nei giorni scorsi il caso, chiedendo direttamente al ministro degli Esteri Antonio Tajani se “davvero il ministro ritiene che un attivista della formazione neofascista sia la persona giusta per rappresentare l’Italia in Giappone?”.

Nessuna risposta dal ministro né di un altro esponente del governo.

Quartapelle ci riprova e stila una lunga nota: “Un ambasciatore d’Italia deve rappresentare i valori repubblicani nati dalla Resistenza e sanciti nella Costituzione – scrive Quartapelle – . Per questo il governo deve chiarire come sia possibile che Mario Vattani, oggi rappresentante italiano all’Expo di Osaka e destinato a guidare l’ambasciata in Giappone, risulti, secondo quanto riportato dal libro di Paolo Berizzi, tra i finanziatori di CasaPound, organizzazione dichiaratamente neofascista”.

“Il finanziamento di un gruppo che si richiama apertamente al fascismo – spiega l’esponente dem – è incompatibile con il giuramento di fedeltà alla Costituzione che ogni diplomatico deve prestare. Siamo di fronte a un fatto gravissimo, che chiama in causa la credibilità internazionale del nostro Paese. Non è la prima volta che emergono simpatie di estrema destra riconducibili a questo ambasciatore, già sospeso in passato dal servizio diplomatico. Sorprende che l’attuale governo lo abbia invece promosso a una sede di così alto prestigio”.

Avs, in un’interrogazione al ministro Tajani a prima firma di Marco Grimaldi, chiede: “Vogliamo sapere dal governo se non sia arrivato il momento di valutare l’opportunità che Mario Vattani, militante e finanziatore di CasaPound, rappresenti ancora la Repubblica italiana in Giappone come ambasciatore”.